L’estate sta finendo.
La canto da giorni. Sto cercando da giorni di raccogliere tutte le sensazioni, emozioni, conchiglie, sabbia e ciabatte in giro per la mia nuova casa per potervi restituire un’immagine di questo mese di vacanza dal blog. Ma è molto difficile.
Non è stato tutto bello, non è stato tutto scintillante “nuova casa-nuova vita”. Ci sono state fatiche, sudore, lacrime e brutture immense ma di queste non vi voglio raccontare, non per superficialità ma perché ognuno ha la sua dose e chi stamattina si è seduto alla scrivania in ufficio ne ha già una discreta fetta sulla schiena, lo capisco.
Oggi mi concentro su quello che di meraviglioso c’è stato perché ci sono luoghi e realtà che meritano di essere vissute e raccontate.
Ci sono luoghi di cui non sapevi di aver bisogno e lo scopri solo quando sei lì.
Io ne ho scoperto uno durante le striminzite vacanze di quest’estate.