Stiamo per partire per le vacanze.
Questo per me significa soprattutto ritagliarsi qualche momento in più per leggere, leggere, leggere.
È vero, io leggo sempre e da sempre.
Da quando però sono mamma, ho notato dei cambiamenti nella me lettrice.
Al di là di avere poco tempo e quindi di aver studiato momenti di lettura alternativi tipo mentre mi asciugo i capelli dopo la doccia, mentre i Piselli guardano incantati i treni in stazione (attività preferita delle mattine del mese di luglio), non riesco più ad avere quella concentrazione per cimentarmi nei grandi classici che sono i miei preferiti e che a mio parere richiedono un attimo di attenzione in più e che soprattutto se li riprendi in mano dopo un po’ di tempo ti sei già persa.
Oltretutto, ho bisogno di libri “leggeri”, qualcosa di lontano a me, che non mi riportino alla mia quotidianità.
Insomma sì, da quando sono mamma mi è partita la lacrima facile e lo sconvolgimento interiore alle cattive notizie, nonché la voglia del classico sogno di evasione. Che vi devo dire.
Ecco allora il meglio di quello che ho scovato, ultimamente e non, per passare ore liete, senza drammi nè sussulti (beh, oddio, a volte non proprio ma ognuno ha gradi diversi di sensibilità quindi lascio a voi il giudizio).
Top 5 di chi si vuol mantenere leggiadro e col cervello in stand-by ma non necessariamente a livello di un Harmony di terza categoria.
Il seggio vacante – J.K. Rowling
Diretto, intrigante, ben scritto e assolutamente lontanissimo da Harry Potter. Per uno stomaco forte.
Io che amo solo te – L. Bianchini
D’altri tempi, di facile lettura, dal profumo di sole.
Vita dopo Vita – K. Atkinson
Così assurdo che a tratti mi veniva da ridere. Superate le prime 100 pagine però, vi troverete incollate alla trama come cozze allo scoglio.
La miscela segreta di casa Olivares – G. Torregrossa
Suggestivo, vivo, scritto divinamente. Per un viaggio nel tempo.
La verità sul caso Harry Quebert – J. Dicker
Una meraviglia, semplicemente.